Il primo dettaglio sorprendente è l’assenza di umanità e, allo stesso tempo, il segno del tempo che vi si riflette. In questa contraddizione si aggiunge l’ambiguità del messaggio della pubblicità creata dall’uomo.
La contraddizione rimane irrisolta perché la nostra attenzione viene immediatamente catturata dalla metafora della natura (il ramo di un albero) che completa e ripara ciò che le persone potrebbero aver danneggiato irrimediabilmente (la mano invecchiata). L’autore ha avuto il tempo di riflettere e comporre a fondo il suo simbolismo? Anche questa domanda non ha bisogno di una risposta.
Il collegamento attraverso una tristezza familiare è immediato. Cattura anche il nostro interesse a lungo, almeno abbastanza a lungo da permetterci di ammirare le texture e le linee chiare (scale, edificio, cornice della pubblicità), pacifiche ma al contempo inquietanti. In questo modo si raggiunge un equilibrio instabile che trasmette tutta la forza dell’immagine.